La chirurgia odontostomatologica è un ramo dell’odontoiatria che comprende tutta la branca degli interventi chirurgici orali dai più semplici ai più complessi.
La chirurgia orale si avvale di strumenti precisi e sofisticati (piezoelettrico, laser, chirurgia guidata tramite l’uso di software 3D).
Gli interventi di chirurgia orale comprendono i trattamenti sui tessuti molli e ossei per risolvere o prevenire situazioni non altrimenti affrontabili.
Ecco alcuni esempi di interventi di chirurgia orale:
- Estrazioni semplici o complesse: l’estrazione di un dente si rende necessaria quando, per motivi patologici o impedimenti fisici, la permanenza nella sua sede naturale creerebbe un danno maggiore.
- Chirurgia per risolvere l’inclusione dentaria o disodontiasi: cioè, un disturbo nell’eruzione di un dente che causa una mancata collocazione dell’elemento nella sua sede corretta entro il normale periodo di crescita e sviluppo.
- Estrazioni degli ottavi (denti del giudizio): i terzi molari possono essere estratti anche in assenza di patologie a carico o nei casi in cui possano essere considerati restaurabili. L’estrazione di questi denti può essere infatti realizzata a fini preventivi, ovvero per evitare il manifestarsi o l’aggravarsi di possibili problematiche ad essi correlate. In questi casi, però, è fondamentale la valutazione dei benefici che si possono apportare in relazione ai costi biologici ed economici.